Madri come ammortizzatori sociali. L’inverno demografico nasce da qui.

Il Sole 24 ore ci conferma che la drammatica parabola discendente della natalità in Italia è data soprattutto dalla quasi impossibilità di conciliazione del mondo del lavoro con il mondo del lavoro di cura.

Una donna su cinque dice addio al lavoro dopo la nascita di un figlio. Per l’87% dei bambini fino a 3 anni le uniche a usare i congedi sono le mamme.

All’ evidente disparità tra i tassi di occupazione di donne e uomini, si aggiunge la differenza tra donne con e senza figli.

Il rapporto Bes mette in luce un tasso di occupazione pari al 55,5% tra le donne tra i 25 e i 49 anni con un figlio fino a sei anni, che sale al 76,6% per chi non ha figli.

Inoltre, secondo il Bilancio di genere 2022 del Mef il rapporto tra il tasso di occupazione delle lavoratrici madri con figli under 6 e quello delle lavoratrici senza figli è pari al 73%: su 100 donne senza figli occupate, ci sono solo 73 madri che lavorano.

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