La nuova veste del Doposcuola a Sharing

L’emergenza sanitaria ha imposto ritmi totalmente nuovi alla quotidianità di bambini e genitori, la scuola è cambiata, adattando con rapidità, nonostante le difficoltà, le proprie attività di formazione “in presenza” a lezioni di “didattica a distanza”.

Anche il Doposcuola a Sharing ha cambiato pelle, rimodulando il progetto e dando spazio al servizio di sostegno allo studio on-line, così da poter continuare con l’azione intrapresa ormai da diversi anni, incontrando da subito l’entusiasmo delle famiglie, a cui è stato chiesto, sin dall’inizio dell’emergenza, un grande impegno nel gestire questa situazione, dal forte impatto sia a livello scolastico che emotivo.

È stato necessario un consistente lavoro preparatorio, dapprima assicurarsi che ogni famiglia disponesse di supporti tecnologici adeguati e collegamenti alle reti digitali, poi riuscire a concordare gli appuntamenti virtuali, senza sovrapporre le ore di sostegno agli orari, già messi in campo, dalle singole scuole oppure a quelli lavorativi dei genitori.

Le nuove attività da remoto prevedono di lavorare a distanza su una piattaforma online, sicura e chiusa, a cui i bambini, sotto la guida di un genitore, possono accedere mediante chat o videochiamata in fasce orarie pomeridiane prestabilite, studiando in piccoli gruppi, in un rapporto uno a uno oppure di un adulto e tre bambini al massimo.

Il gruppo è ben nutrito e la meraviglia con cui partecipa non smette di stupire, i bambini non vedevano l’ora di ritrovare i propri compagni e di ricreare con loro una relazione quotidiana, benché vissuta solo virtualmente, ma pur sempre un momento condiviso.

In più e non certo secondario, sussiste un reale bisogno di sostegno nello svolgere i compiti: molti di loro necessitano di chiarimenti sulle lezioni ed esercizi assegnati, non riuscendo ad interagire con i propri maestri come accadeva in aula, e sono costretti a grandi sforzi per riuscire a mantenere la concentrazione negli spazi, spesso ristretti e affollati, all’interno delle proprie abitazioni.

Il nuovo servizio di doposcuola on-line gratuito è rivolto ai bambini delle scuole elementari, ospiti dell’housing sociale temporaneo di Via Ribordone 12, nonché a quelli del quartiere di Pietra Alta nella periferia nord di Torino, dove è stato realizzato il progetto ‘Sharing – Condividere idee e abitazioni’.

Insieme ai preziosi volontari della Fondazione ULAOP-CRT, si vuole affrontare questo periodo così difficile e complesso continuando a costruire legami di solidarietà e di aiuto reciproco, al fine di sostenere una comunità cittadina attenta e partecipe.

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